Venerdì sera la neve inizia a cadere lentamente e sabato mattina il risveglio è di quello coi fiocchi..di neve,sempre più alta sui marciapedi e soprattutto sulle macchine e sulla mia macchina,che non ha per niente voglia di partire e di togliersi tutto quel ghiaccio di dosso!!
Domenica mattina in treno verso il sud lungo l'adriatico.
210 minuti di ritardo passati al freddo di una sala d'aspetto e di un sottopasso,treni annullati,7 carrozze su 10 senza riscaldamento (ecco perchè Moretti consiglia di portarsi dietro un maglioncino pesante e un poco di acqua per il viaggio).
Lunedi,ore 7.30: continua il viaggio verso casa dopo una salutare e calorosa sosta ai piedi del Gargano.
Oggi sono 120 i minuti di ritardo,passati in stazione e nel treno insieme ad una giovane coppia ed un bambino di pochi mesi in viaggio da quasi 24 ore, partiti da Venezia,diretti a Brindisi e con una notte passata in albergo a Pescara ( a proprie spese ovviamente) per colpa di un treno cancellato!
Nord sotto la neve e sud in ginocchio!
Ma intanto mi avvicino verso casa,mi allontano dal freddo,torno a respirare in mezzo agli ulivi e arrivo a destinazione con il giubbino aperto,niente sciarpa e cappello,niente guanti sotto il sole di mezzogiorno della stazione di Brindisi.
Cominciano le vacanze!
P.S.ho dimenticato l'ultimo numero di WIRED sull'espresso Venezia-Lecce e insieme alla rivista il mio segnalibro compagno di letture degli ultimi dieci anni.
Nessun commento:
Posta un commento